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6 passi (e tante domande) per trasformare il tuo hobby in un business

Trasformare il tuo hobby in un business lucrativo è impossibile? Io credo sia possibile, un sogno possibile che già molti neo-imprenditori hanno vissuto o stanno vivendo, trasformando le loro passioni in imprese profittevoli.  Il tuo hobby. la tua passione, quello che fai per rilassarti quando hai tempo libero potrebbe trasformarsi in una vera e propria miniera d’oro se solo sai scoprirne le caratteristiche peculiari. Dai un occhio a questi 6 passi (e tante domande) che potrebbero aiutarti a monetizzare la tua passione.

#1 Tempo di ricerche di mercato

Magari ti appassiona… fotografare farfalle? Ma.. la gente spenderebbe soldi per quello che hai da offrire? L’unico modo di scoprirlo è fare alcune “ricerche di mercato”. Cerca di scoprire che tipo di persone potrebbero essere interessate a ciò che fai.

– Fai domande ai tuoi amici, ai tuoi conoscenti e cerca di capire se, a prescindere dall’amicizia, pagherebbero sul serio per i tuoi servizi… e quanto?
– Sarebbe abbastanza per trarne un profitto?
– Scopri i volti dei tuoi concorrenti sul mercato. Stanno facendo bene quel che fanno? Cosa potresti fare meglio di quello che fanno loro? Potresti prendere ispirazione da quel che fanno e magari migliorarlo?
– Qual’è l’elemento che potrebbe caratterizzarti sul mercato?

#2 Quanto ti costerebbe il rischio?

Considera tutti i costi dell’entrare il mercato. Non c’è una attività che abbia gli stessi costi di un’altra, tutti i business sono differenti. Vediamo i costi comuni.

– Forma societaria (srl o srl semplificata) o partita iva?
– Computer,
– Biglietti da visita;
Sito internet aziendale;
– Costi pubblicitari;
– Ufficio, un laboratorio (o magari il garage di casa?)

#3 Come finanzieresti il rischio che corri?

Stai per avere delle spese investendo negli elementi basilari per iniziare una nuova attività..

– Dove li trovi i soldi per finanziarla?
– Hai un gruzzoletto da parte? Riuscirebbe a coprire i costi iniziali lasciandoti una quota “paracadute”?
– Conosci qualcuno che potrebbe “coprirti le spalle” in questa fase iniziale? Magari potresti proporti (con un business plan ben fatto) ad un investitore.

#4 Punti forti e punti deboli

Sii onesto con te stesso ad un imprenditore non basta la passione per il prodotto o servizio che vende per poter entrare il mercato.. devi essere in grado di vendere il tuo prodotto ma anche la tua visione, la tua società, devi crederci con ogni cellula del tuo corpo. Sei pronto a questo? Fai una lista dei tuoi punti forti e anche delle tue debolezze (e paure) e trova un modo per modificarle e trasformarle. Vai alla ricerca di un libro che ti possa aiutare, di un mentore che ti dia una spinta. Quello che deve crederci sei tu. Sono sicuro che se stai leggendo questo post hai già la volontà ed il desiderio di intraprendere questa strada e vuol dire molto.

#5 Pianifica le tappe

Perfetto, sai dove vuoi andare, hai una grande ambizione e vuoi guadagnare facendo ciò che ami ma ricordati anche che devi darti dei tempi e delle scadenze. Di sicuro vuoi rischiare per qualcosa in cui credi e hai con te il “paracadute” finanziario del passo #3 ma non vuoi che il paracadute si rompa o non ti possa più salvare. Parti in piccolo e muoviti a piccoli passi e chiediti: che obiettivo voglio aver raggiunto in 3 mesi? ed in 6? e tra un anno? Sii coerente.

#6 Respira e salta

Sei pronto, è ora di andare, è il momento di lanciare il tuo business. Il modo lo scegli tu. Vuoi organizzare un evento? Potresti usare facebook per farlo. Oppure potresti pubblicizzare il tuo nuovo sito internet? E se spargessi in giro la voce tra amici e conoscenti dell’avventura che hai iniziato investendo da subito sul passaparola? E’ la miglior forma di marketing, lavoraci bene sin dall’inizio (qui trovi alcuni consigli.)
Ti auguro solo il meglio guerriero pacifico. Tienici aggiornati.

Foto: By rbglasson via Flickr, Creative Commons Attribution.

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