Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione deve essere predisposto uno statuto standardizzato in merito alle società a responsabilità limitata semplificate.
Tale statuto dovrebbe quindi essere pronto entro Maggio 2012 e dovrebbe dare il via, finalmente, all’avventura delle srl ad un euro nel sistema normativo Italiano.
DI cosa si “occupa” lo statuto?
Cosa è stato anticipato dal Sole 24 ore in merito?
Il ministero della Giustizia ha terminato la bozza dello statuto (manca ancora il passaggio chiave al ministero dell’Economia.) Lo Statuto ha assunto una fisionomia “minimalista”… che vuol dire?
Vuol dire che per quello che lo statuto non dice valgono le normali misure disposte dal codice civile in materia di società a responsabilità limitata.
Massimo spazio verrà invece lasciato ai soci per quel che concerne le norme di amministrazione e controllo a patto che la figura dell’amministratore sia sempre ricoperta da un socio.
Il limite anagrafico? Confermato
Il capitale invece?
Il capitale ha ora un tetto massimo di 9.999 €. Quindi confermato un capitale sociale a partire da un euro. Tale capitale sociale dovrà essere interamente versato nelle mani degli amministratori e non in banca (come avviene normalmente per tutte le società di capitali.) ATTENZIONE che il capitale da 1 € fino a 1000 € potrà essere versato anche in contanti all’amministratore mentre per importi superiori il versamento dovrà essere tracciato.
Nota dolente di questo tipo di srl?
Non sono state previste ulteriori forme specifiche di agevolazione fiscale al di là di quelle previste al momento della costtuzione. Questo vuol dire che all’atto pratico si costituisce una srl semplificata ma poi si è totalmente soggetti al regime della srl (soprattutto il regime fiscale) a meno che non si rientri nel regime dei minimi.
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Foto: By Fotero, C.C. Attributions
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