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Economia

Che cos’è il factoring?

Durante questo ultimo periodo si sente spessissimo il termine factoring collegato (nella maggior parte dei casi) al termine impresa e PMI.
Ma cos’è il factoring?
Il factoring, come puoi ipotizzare dal nome, è una forma negoziale di matrice inglese e non ha una propria traduzione in italiano ma il concetto ti sarà chiaro tra poche righe. Iniziamo.

 

Il factoring è essenzialmente un contratto con due soggetti attivi coinvolti:

  • Una società specializzata, denominata Factor;
  • Un impresa che si chiama Cedente;

In sostanza in questo contratto il factor acquista a titolo oneroso crediti NON ancora esigibili di un’impresa cedente così denominata in quanto cede tutti i crediti presenti e futuri scaturiti dalla propria attività imprenditoriale.

 Ma cosa ci guadagnano entrambe le parti da questo contratto? Perchè dovrei cedere i miei crediti imprenditoriali ad un factor?

 Ovviamente il guadagno c’è per entrambi le parti ed essenzialmente l’impresa cedente ottiene dal factor una lunga serie di servizi, dietro un corrispettivo consistente in una commissione.

Quindi l’impresa cede in sostanza i suoi crediti al factor, il quale dietro una commissione offre dei servizi all’impresa stessa.

Qui in sostanza va evidenziata la caratteristica più importante, ovvero la cessione dei crediti non rappresenta il fine ultimo dell’accordo, ma lo strumento attraverso cui è possibile l’erogazione dei servizi da parte del factor.
E’ prassi costante che il factor conceda all’impresa cliente ANTICIPAZIONI sull’ammontare dei crediti gestiti.

La cessione può avvenire in due modi differenti:

  • Lasciando al cliente il RISCHIO dell’eventuale insolvenza dei debiti ceduti (Pro Solvendo);
  • Il factor si assume il rischio di insolvenza dei debiti ceduti ed in casi di inadempimento di questi ultimi non potrà richiedere la restituzione degli anticipi versati al cliente (Pro Soluto);

 Ma quali sono i servizi che il factor può offrire?

  • Il primo e più essenziale punto l’abbiamo appena accennato e riguarda la funzione di anticipazione – l’impresa cedente riceve l’importo dei crediti ceduti, prima della loro scadenza; a tale importo viene dedotto un corrispettivo, che costituisce il guadagno del factor;
  • assistenza legale nella fase di recupero dei crediti;
  • contabilizzazione, amministrazione, gestione, incasso e smobilizzo dei crediti;
  • valutazione dell’affidabilità della clientela;

Ma perchè risulta così fortemente in crescita questo tipo di contratto?

 Essenzialmente come avrai capito dietro il contratto di factoring si cela un’operazione di finanziamento dell’impresa cliente e come è stato sottolineato prima la cessione dei crediti non rappresenta il fine ultimo dell’accordo.

 E la legge cosa dice del factoring?

Il punto di riferimento è costituito dalla legge n.52 del 1991 (relativa all’acquisto dei crediti d’impresa) che ha previsto l’istituzione di un albo delle imprese che praticano la cessione dei crediti d’impresa.
Nell’ordinamento italiano il factoring risulta comunque essere un contratto atipico che trova applicazione in presenza di determinati presupposti:

  • Il cedente deve essere un imprenditore;
  • Il factor deve essere una società o ente iscritto in un  albo tenuto dalla Banca d’Italia (una banca o n’intermediario finanziario);
  • I crediti che vengono ceduti devono riguardare I contratti stipulati dal cedente nell’esercizio dell’impresa;

Per quel che riguarda l’oggetto della cessione:

  • La cessione di crediti esistenti
  • La cessione dei crediti è ammessa anche prima della stipula dei contratti che li origineranno;

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