Da sempre siamo stati abituati a vedere tutte le nuove generazioni sollevarsi in età adolescenziale contro i propri genitori. Quando i genitori dicono nero gli adolescenti dicono bianco.
Gli psicologi hanno da sempre spiegato che la ribellione è uno dei fattori essenziali per stabilire la propria identità. Fa parte del cammino normale di crescita.
Ma in questo periodo sembra esserci stato un cambio di rotta. Gli adolescenti di oggi sembrano sorprendentemente in armonia con i propri genitori. Indossano lo stesso brand di jeans, hanno delle playlist similari nei loro lettori mp3 e sono più disponibili al dialogo. Immagini iconiche di ribellione possono essere richiamate facilmente alla tua memoria.. da Woodstock alle manifestazioni di piazza e, bè dai.. ognuno ha le sue.
Ma quindi cosa sta succedendo? La fase della ribellione ha bypassato la generazione Y? Come influirà questo fattore sulla loro crescita? Troppe analisi psicologiche da fare ed è troppo presto per saperlo ma una cosa è certa: c’è una fondamentale differenza tra il passato ed il presente attuale: La generazione Y è composta da imprenditori nati.
Una rapida visita su Facebook e potrete rendervi conto di come molti teenager abbiano iniziato a vendere prodotti nelle loro pagine. Un bel video diventa “viral” su youtube e subito i ragazzi vengono ispirati a monetizzare la loro pagina e diventare sviluppatori di contenuti.
Sapevi che la manifestazione “Occupiamo Wall Street” (Occupy Wall Street) ha ispirato la vendita di centinaia di magliette tramite internet – il tutto gestito da qualche adolescente americano dal comfort del disordine della sua cameretta.
Ecco quindi alcuni consigli per questi giovani imprenditori in erba (e per lo spirito adolescente che c’è in tutti):
Non hai nulla da perdere: Non hai un mutuo, non hai moglie o marito da supportare. Quindi fallo ! Sii provocativo, condividi le tue opinioni. In altre parole se produci magliette falle supponenti. Nessuno si differenzia dagli altri essendo ordinario e più invecchierai e più probabilmente diventerai conservativo quindi questo è il momento di testare i tuoi limiti e di vedere quanto in là puoi spingerti. In fin dei conti se non lo fai ora quando?
Fa che il tuo coraggio guidi il tuo business: Usa la tua innocenza, la tua passione, la tua energia e bussa a tutte le porte anche quelle che un giorno con l’età potresti trovare scomode o inappropriate.
Fa che siano gli altri a pagare per il tuo business: Ritornando al business delle magliette analizziamo il più grande errore che gli imprenditori fanno. Immaginano di vendere valanghe di magliette e guidati dall’ottimismo ne comprano enormi quantità. Il risultato? Pile di magliette che nessuno vuole e un debito sulla carta di credito che necessiterà di mesi per essere ripagato. Non comperare i prodotti in anticipo. Aspetta fino a quando inizi ad avere ordini, anche se questo potrebbe causare un leggero ritardo. Utilizza piuttosto il tuo tempo per preparare una email di scuse nel caso tu abbia ritardi nella spedizione della merce. E’ molto piu importante correre il rischio di essere in ritardo piuttosto che tu finisca ad avere in garage un prodotto che nessuno vuole. Lascia che siano i tuoi clienti a finanziare il tuo business.
Dai di più e prometti di meno: Il futuro è virale e il tuo business dipende al 100% da questo fattore di diffusione. Se alla gente piace il tuo prodotto lo diranno ai loro amici. Ma non fare l’errore di credere che il tuo gran prodotto sia buono abbastanza. E’ sempre richiesto uno sforzo maggiore.
In Giappone c’è un’antica tradizione quella di dare di più ma promettere di meno. Prendiamo ad esempio il sake: se in Giappone ordinate questa bevanda prima di tutto la cameriera metterà sul vostro tavolo una scatola di legno e dentro alla scatola c’è una tazza. Poi il sake verrà versato nella tazza ma non ci si ferma qui. Il sake continua ad essere versato fino a che la tazza non è piena ed inizia a trasbordare. Il sake diventa difficile da bere ma in questo modo di fare è contenuta l’essenza del principio del dare di più e promettere di meno. Lo avete mai sperimentato? Se vi è capitato di sicuro lo ricordate con chiarezza. Fate si che questo diventi il vostro Mantra. Se qualcuno ordina una maglietta includete nel pacchetto un berrettino in omaggio. Potrete essere sicuri che il vostro cliente non si scorderà di voi e nemmeno i suoi amici.
Quesitone di spirito: Un vero e proprio spirito imprenditoriale è fatto di passione, coraggio e di pensiero creativo.
Di sicuro arriverà anche il tempo in cui dovrete pensare in maniera conservativa e fare caute considerazioni e piani a lungo termine.. ma prima che capiti.. buttatevi e credete in voi stessi. Spazio alle nuove generazioni e al cambiamento.
Articolo liberamente tradotto da Fast.
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