La Cina sta diventando giorno dopo giorno sempre più attrattiva per le PMI, siano esse del Veneto, del Nord Est Italia o Italiane in generale. Questo perchè la Cina non è solamente un paese dalle grandissime potenzialità ma può trasformarsi in una vera e propria miniera d’oro. Certo non è da tutti trovare l’oro ma è possibile.
1) Attento studio di mercato che non si limiti solo al punto di vista di analizzare le potenzialità di business
2) Tenere in grande considerazione le differenze culturali sussistenti tra Cina e Italia
Anche Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti immagine, ha confermato in una intervista (Vedi Italia Oggi del 14 Dicembre 2011) la necessità di curare con attenzione l’incontro tra i due mondi.
E’ di fondamentale importanza per le fiere internazionali ad esempio, adottare un approccio di scouting per fare incontrare l’offerta italiana delle piccole e medie imprese con le esigenze cinesi. “E’ un lavoro impregnativo” ha ammesso Napoleone “ma abbiamo già riscontrato i primi frutti in termini di presenze dei buyer provenienti da quest’area. In media i compratori cinesi sono ormai 500 ogni edizione. Un dato importante se si considera che il principale paese straniero per numero di buyer, la Germania, tocca quota mille”
Da sottolineare come la Cina non solo offre grande spazio alle PMI ma lascia anche movimento d’azione alle imprese strutturate per una crescita estera. Basta pensare a Moncler (azienda francese specializzata nella creazione di piumini) che sta dando vita ad una serie di negozi nel paese.
Importantissima la possibilità anche per il settore distributivo, infatti per I gruppi retail europei la “via cinese” rappresenta una grande possibilità di sviluppo, soprattutto dal punto di vista dei “numeri” del fatturato.
Nonostante la Cina sia partita in ritardo dal punto di vista dello sviluppo della distribuzione commerciale, oramai è ad un livello elevatissimo per quel che riguarda le infrastrutture.
Molto lavoro c’è ancora da fare invece per quel che riguarda i servizi in Cina e l’attitudine all’acquisto dei consumatori cinesi. La sfida è aperta.
Un mercato in definitiva quello cinese che quindi si estende dalla distribuzione, alla vendita, alla collaborazione b2b, all’esportazione di prodotti tipici italiani. Di sicuro l’Oriente è il futuro, un futuro adatto a chi vuole guardare in avanti e lasciarsi alle spalle vecchi modi di pensare e limitazioni territoriali. Pminordest.it è per il futuro, nuove prospettive e crescita. Ora.
Tagged Cina, export, internazionalizzazione